Da sempre considerato il nettare degli dei, il vino vanta numerose proprietà benefiche. Ovviamente, stiamo parlando di piccole quantità che, assunte moderatamente, apportano migliorie alla nostra salute.
Per un buon bicchiere di vino rosso, però, bisogna prima di tutto pensare alla qualità dell’uva, ai fattori climatici che possono influenzarla, al modo in cui viene trattata.
È per questo che, per il ciclo “Il nostro cibo, la nostra storia, il nostro futuro”, l’Università di Siena, In collaborazione con il centro informazione Europe Direct Siena e co-finanziato dall’Unione Europea, propone per la giornate di oggi, 8 ottobre, e domani, 9 ottobre, due eventi volti alla scoperta della lingua del vino.
Oggi, 8 ottobre, dalle ore 17:00, presso il cortile del Rettorato, si terrà l’evento “La lingua del vino. Cultura, sostenibilità e comunicazione”, coordinato da Susanna Bruni, Riccardo Pulselli ed Elena Neri. Interverranno, inoltre, Noemi Messina ed Aisha Nasimi, dall’Università per Stranieri di Siena.
Seguirà la presentazione del libro di Michele Masotti, “Vite. L’esistenza è fermentazione”.
Nella giornata di domani, 9 ottobre, sempre dalle ore 17:00, si terrà un convegno su “Il progetto Farfalla: la multidisciplinarietà al servizio dell’agricoltura di qualità”. I coordinatori saranno Giuliano Benelli, dipartimento di Ingegneria dell’informazione e scienze matematiche, assieme a Duccio Balestracci e Andrea Ciacci, dipartimento di Scienze storiche e dei beni culturali.
Due occasioni, insomma, per dedicarsi alla scoperta di sapori nuovi e, forse, inaspettati.
A conclusione degli eventi, interverranno e organizzeranno tavoli di degustazione: Luigi Fumi Cambi Gado, azienda agricola Castel di Pugna, Giovanni Passaniti, cooperativa “La Proposta”, Egisto Brandi, CrocusBrandi, Elisabetta Gnudi Angelini, Tenuta Caparzo, Filippo Fanti, Tenuta Fanti, Giovanni Ciacci, Tenuta Sesta.
Se tutto ciò non vi avesse ancora convinto a partecipare, sappiate che i nostri conduttori e la nostra musica vi terranno compagnia, per due piacevoli serate.
Gli eventi sono aperti agli studenti e alla cittadinanza.