10 brani di musica classica per un Capodanno col botto!

Finalmente è arrivato il momento tanto temuto, quello delle feste di Capodanno. Se anche voi siete stufi dei soliti dj-set, remix orrendi di qualsiasi canzone un minimo “ballabile” e trenini su vecchi successi italiani di dubbio gusto, Quattroequaranta vi offre una playlist di 10 brani da ascoltare durante il veglione, quando tutti saranno troppo ubriachi per rendersi conto di cosa stiate mettendo.


10 – “Libiam’ nei lieti calici”, da “La traviata” di Verdi (x)

Parlando di alcool, quando partirà il brindisi di Capodanno perché non intonare questo allegro duetto? Sentitevi anche voi come Alfredo, galante rubacuori che cerca di sedurre Violetta e che a causa sua finirà depresso e in rovina, o come quest’ultima, giovanissima mantenuta che morirà di tubercolosi. Forse è meglio, per questa volta, rimanere ognuno nei propri panni…


9 – “Rondò allegro”, dal “Concerto per pianoforte e orchestra n. 5 “Imperatore”” di Beethoven (x)

Salutate l’inizio del nuovo anno con allegria e trionfalismo, sperando che sia più clemente di quello passato. Questo concerto venne scritto inizialmente per Napoleone: potete girare per la sala con una mano nella camicia fingendo di impartire ordini a destra e a manca. Attenti alla Russia in inverno però.


8 – “Tik tak – Polka schnell” di Johann Strauss figlio (x)

Grandissimo classico della musica per il nuovo anno, viene suonato ogni anno dall’Orchestra della Filarmonica di Vienna in occasione del loro concerto di Capodanno, il più noto del genere. Il titolo significa, letteralmente, “polka veloce”: perfetto per ballare come se non ci fosse un domani.


7 – “Sinfonia n. 5” di Mahler (x)

L’anno nuovo significa anche nuove sfide e nuove battaglie. Preparatevi per quello che si prospetta essere un anno “epico” ascoltando questa sinfonia. Non lasciatevi spaventare dalla lunghezza: chiudete gli occhi e immaginate di prendere a schiaffi qualsiasi ostacolo vi parerà davanti il 2018.


6 – “Otto danze slave op. 72 – 7” di Dvořák (x)

Trasformate la vostra sala in un allegrissimo campo di zingari con questa danza! Dvořák, con questo e altri brani, ci teneva a raccontare a noi europei occidentali la vita e i costumi dei nostri fratelli orientali. Immergiamoci nella loro musica e lasciamo che ci insegnino qualcosa.


5 – “Marcia di Radetzky” di Johann Strauss padre (x)

Questo pezzo è stato composto per celebrare la riconquista di Milano da parte degli austriaci dopo i moti del 1848, in occasione di una serata danzante a Vienna. Trasformatevi anche voi in dame dai sontuosi abiti e cavalieri dalle mille decorazioni, e fingete di non essere preoccupati per i moti rivoluzionari…


4 – “Annen – Polka” di Johann Strauss figlio (x)

Questa polacca venne scritta per la ricorrenza di Sant’Anna, ma viene eseguita ogni anno dalla Filarmonica di Vienna. Anche questo è un brano molto leggero, adattissimo per aspettare l’inizio del nuovo anno senza troppi pensieri per la testa.


3 – “An der schönen blauen Donau” di Johann Strauss figlio (x)

Sul bel Danubio blu (per gli amici) è il valzer più noto al mondo. Anche questo è un brano fisso del repertorio del concerto di Capodanno di Vienna, oltre ad essere eseguito in numerosissimi altri concerti del genere. Prendete il primo amico che vi capita a tiro e iniziate a roteare!


2 – “Sinfonia n. 9, IV movimento – Inno alla gioia” di Beethoven (x)

Il secondo posto se lo aggiudica questo famosissimo corale, che potete intonare anche scompostamente salutando una volta per tutte questo 2017. Non limitatevi ad ascoltare solo questo: dedicate venti minuti della vostra vita ad ascoltare l’intero movimento, non ve ne pentirete.


1 – “Ouverture 1812” di Čajkovskij (x)

Al primo posto non poteva che esserci uno dei brani più trionfali della storia. Composta in occasione della vittoria dei russi su Napoleone, quest’ouverture è perfetta per essere ascoltata nell’ultimo quarto d’ora del 2017. Calcolate bene i tempi in modo da far coincidere lo splendido finale con l’esplosione dei fuochi d’artificio!

Il concerto di Capodanno dell’Orchestra Filarmonica di Vienna

Propositi per l’anno nuovo

Quattroequaranta, con l’anno nuovo, chiude le pubblicazioni. A febbraio, infatti, partirò per la terra della musica (l’Austria). Non preoccupatevi: qualche volta capiterà di ritrovarci. Non posso promettervi la frequenza solita, per questo ho deciso di prendermi una “piccola pausa” e ritornare ad anno accademico nuovo. Nel frattempo però stay tuned su uRadio, perché le novità non mancheranno!


Federica Pisacane

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *